Rimonta praticamente impossibile per le sincronette azzurre nelle prime finali degli Europei juniores però una prova soddisfacente e indicazioni precise. La squadra italiana ha nuotato bene l'esercizio ispirato a Machbet ideato da Giovanna Burlando, migliorandosi rispetto all'eliminatoria pur confermando il quarto posto (155,0294) dietro Russia, Ucraina e Spagna.
Nel duo invece, Gemma Galli e Viola Musso (155,1184) hanno peggiorato la loro classifica (da quarte a seste) ma tecnicamente fanno la differenza con Grecia e Francia. Proprio quest'ultima in prospettiva può far paura, come sottolinea Francesca Gangemi, talent di Swimbiz: "Devo fare i complimenti alle francesi che sono migliorate tantissimo. Nel duo le nostre ragazze sono più brave tecnicamente ma ci manca ancora qualcosa. In squadra invece dobbiamo fare i conti con la Spagna. Se loro ormai hanno l'Ucraina come obiettivo, noi puntiamo alle iberiche". Domani occhi puntati su Laila Huric: per lei la rimonta può divenire realtá.
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