Per vincere non bastano talento, allenamento e un buon tecnico, si diceva lo scorso mese (e anno). Servono anche staff, strutture e soprattutto una perfetta organizzazione. Lo sa bene Gianni Nagni, che quel percorso l’ha fatto tutto, passato dalla vasca al cronometro e ora, da dirigente, coordina tutta la macchina acquatica in casa Aniene. Quella, per intendersi, dei 5 Ori di Glasgow – il sesto, quello di Miressi, è made in Torino – che racconta con orgoglio al Flash Acquatico di Swimbiz.it. Tra collegiali che iniziano e buoni propositi per il suo vecchio compagno di stanza Cesare Butini…