Anche per il settebello il girone iniziale del campionato Europeo termina con una vittoria che vale il secondo posto. Nella vasca di Eindhoven l'Italia batte la Grecia (10-7) e termina il girone preliminare al secondo posto, dietro l'Ungheria, unica formazione capace di sconfiggere gli azzurri nella prima fase. Una vittoria più difficile di quanto preventivata quella contro gli ellenici, con l'Italia che soffre nel primo parziale per poi prendere il controllo della gara. (2-3, 5-1, 1-2, 2-1). Dopo un avvio difficile ed un primo quarto chiuso in svantaggio per 2-1, l'Italia è riuscita a trovare le misure dei rivali. In vantaggio 7-4 a metà partita gli azzurri sono stati bravi a tenere in mano il gioco sino al 10-7 finale.
Una partita particolare per Sandro Campagna, che prima di guidare l'Italia siedeva proprio sulla panchina della Grecia, guidata per ben cinque anni dal 2003 al 2008.
"Ci sono poche partite scontate in questo torneo. Sin dall'inizio c'è stato un grande equilibrio. Nella riunione tecnica avevo definito quella contro la Grecia una partita "acida". E' una squadra rognosa, che applica molto il pressing. Dovevamo giocare bene in attacco, sfruttare ogni minimo cedimento. Avremmo potuto evitare di soffrire ulteriormente se avessimo realizzato di più in superiorità numerica. In questo torneo, senza Tempesti, dobbiamo giocare ancora con maggiore grinta e determinazione per proteggere Pastorino."
Adesso ci aspetta il quarto di finale, martedi, che alle 18 ci metterà di fronte la Germania. In caso di vittoria arriverà la semifinale contro la temibile Serbia.
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