La battaglia legale tra la Federazione di Nuoto Sudafricana (SSA) e il dorsista Gerhard Zandberg, pare essere giunta al capolinea. Senza vinti né vincitori. La SSA ha confermato ieri di aver annullato le sanzioni contro l’ex campione del mondo nei 50 m dorso: multato e sospeso per aver cambiato stanza senza permesso, temendo che Van Der Burgh gli attaccasse il raffreddore, ed aver passato la notte con la fidanzata, durante i Mondiali di Nuoto dello scorso anno. In un comunicato, la SSA ha fatto sapere di preferire destinare i fondi, necessari al processo, ai suoi atleti e alla promozione dello sport. Tuttavia, fanno sapere i legali di Zandberg, il diretto interessato non sembra intenzionato a chiudere le vie legali.Il provvedimento disciplinare aveva colpito Zandberg poco prima che l’atleta disputasse la semifinale nei 50 m dorso maschile, dopo essere arrivato al podio nelle ultime quattro edizioni.
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